Il Cardinal è una varietà ottenuta nel 1939 da Suyder e Harmon, in California, attraverso l’incrocio Flame Tokay (Ahmer bou Ahmer) x Ribier (Alphonse Lavallée). Fu introdotta in Europa, e di conseguenza in Italia, dopo la II guerra mondiale diventando, col tempo, una delle migliori uve rosse precoci da tavola. Il nome deriva dal colore del suo acino che ricorda il rosso cardinale. Il Cardinal a maturazione va raccolta immediatamente perché non resiste sulla pianta.
Località geografica: Sicilia
Epoca di maturazione: precoce, I-II decade di agosto
Patogeni | Clone |
Botrite | Normale |
Oidio | Sensibile |
Caratteristiche Ampelografiche:
- Foglia medio-piccola, pentagonale od orbicolare, quinquelobata; pagina inferiore glabra con nervature leggermente rosate; lembo ondulato e quasi liscio; lobi involuti; denti pronunciati e irregolari
- Grappolo grande, allungato, cilindrico-conico, alato con una o due ali, spargolo
- Acino irregolare da medio-piccolo a grande, sferoidale o discoidale; buccia pruinosa, di medio spessore e consistenza, di colore rosso-violaceo più o meno intenso; polpa carnosa a leggero sapore speciale che raramente ricorda quello di moscato