Lo Chardonnay b. è uno dei più vitigni a bacca bianca più coltivati al mondo. La sua origine è in Borgogna nella Francia; anche se in Italia solo nel 1978 viene riconosciuta come varietà autonoma ed iscritta nel Catalogo Nazionale delle Varietà di Viti. Fino ad allora lo Chardonnay veniva confuso con il Pinot bianco. Recenti studi molecolari hanno accertato che è frutto di un antico incrocio spontaneo tra Pinot x Gouais. I suoi innumerevoli componenti aromatici emergono in modo diverso a seconda dei terreni e dei climi dove viene coltivato. Lo Chardonnay viene usato sia per la produzione di vini destinati all’invecchiamento, che nell’uvaggio dei migliori spumanti del mondo. In base alla destinazione finale è fondamentale il momento della vendemmia.

 

Località geografica: Friuli Venezia Giulia

Epoca di maturazione: precoce o media, II decade di settembre

Patogeni
Clone
Botrite Normale
Oidio Normale 


Caratteristiche Ampelografiche:

 

  • Foglia media, orbicolare, quasi intera; pagine superiore ed inferiore glabre e opache; lembo leggermente bolloso con profilo a gronda; denti corti, irregolari e poco pronunciati
  • Grappolo medio o piccolo, abbastanza corto, cilindrico-piramidale, alato, compatto
  • Acino medio, arrotondato; buccia di colore giallo-dorato, mediamente pruinosa, sottile e tenera; polpa a sapore speciale, leggermente aromatico

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