La Nosiola è un vitigno probabilmente autoctono del Trentino-Alto Adige, coltivato in particolare nella Valle dei Laghi e nella Valle dell'Adige. Prende il nome dal colore dei tralci e dal sapore del vino che richiama quello della nocciola, chiamata anche nosela in dialetto. La Nosiola è uno dei vitigni locali più caratteristici del Trentino infatti, oltre che partecipare all'uvaggio di numerosi vini bianchi, viene utilizzato per la produzione del famoso Vino Santo, ottenuto mediante l’appassimento naturale su graticci delle sue uve.
Località geografica: Trentino-Alto Adige
Epoca di maturazione: medio-tardiva, III-IV epoca
Patogeni |
Clone |
Botrite |
Normale |
Oidio |
Sensibile |
Caratteristiche Ampelografiche:
- Foglia medio-piccola, pentagonale, trilobata; pagina superiore glabra, di colore verde cupo con nervature verdi giallastre; pagina inferiore verde più chiaro e glabra; lembo liscio, un po' lucido, spesso, leggermente piegato a gronda o a coppa; lobi leggermente revoluti; dentatura non molto pronunciata
- Grappolo medio, allungato, cilindrico, talvolta alato, compatto
- Acino medio, sferoidale; buccia pruinosa, sottile ma consistente, giallo-verdastra e talvolta dorata; polpa a sapore neutro leggermente astringente