Il Trebbiano toscano molto probabilmente è originario del bacino orientale del Mediterraneo, e fa parte della numerosa famiglia dei Trebbiani, che devono il loro nome a trebula (= fattoria). Questo vitigno è caratterizzato dalla produttività e anche dall’acidità che le sue uve conferiscono ai vini e che si prestano all’appassimento per la produzione del Vin Santo del Chianti. Il Trebbiano toscano è giunto in Francia nel XIV secolo, dove prese il nome di Ugni blanc, ed è diventato la base per la produzione del Cognac e dell’Armagnac.
Località geografica: Toscana
Epoca di maturazione: tardiva, I-II decede di ottobre
Patogeni |
Clone |
Botrite | Normale |
Oidio | Sensibile |
Caratteristiche Ampelografiche:
- Foglia grande o medio-grande, pentagonale, quinquelobata; pagina superiore glabra, opaca o mediamente brillante; pagina inferiore fortemente aracnoidea o lanuginosa, di color grigio-verde chiaro; lembo piano, talvolta leggermente piegato a gronda, bolloso ed un po’ ondulato; lobi piani; denti laterali molto pronunciati e irregolari
- Grappolo grande o medio-grande, allungato, cilindrico o conico, con una o due ali, semi-compatto o semi-spargolo, talvolta con punta biforcata
- Acino medio, discoide o sferoide; buccia più o meno pruinosa, di color giallo-verde o giallo-dorato, resistente; polpa a sapore neutro.