Il Nerello mascalese è un vitigno autoctono siciliano, che deve il nome al suo luogo d’origine che è la Piana di Mascali, dove da più di un secolo e mezzo si coltiva questo vitigno. Ad oggi la sua coltivazione si è espansa particolarmente nella zona dell’Etna in provincia di Catania e, nella zona di Capo Faro in provincia di Messina. Il Nerello mascalese presenta un’elevata variabilità intravarietale, ed è molto sensibile all’annata e al territorio di provenienza; di conseguenza anche i vini ottenuti dalla vinificazione di quest’uva hanno una grande variabilità.
Località geografica: Sicilia
Epoca di maturazione: media, III decade di settembre
Patogeni |
Clone |
Botrite | Normale |
Oidio | Sensibile |
Caratteristiche Ampelografiche:
- Foglia grande, pentagonale, trilobata; pagina superiore di colore verde-bottiglia, opaca e glabra; pagina inferiore di colore verde-chiaro, lanuginosa; lembo a superficie ondulata; lobi marcati, quasi piani; denti pronunciati, irregolari e mucronati
- Grappolo grande, allungato, conico o piramidale, con una o più ali più o meno sviluppate, mediamente compatto
- Acino medio, sub-ellittico; buccia di colore blu-chiaro, molto pruinosa, spessa e consistente; polpa a sapore semplice e dolce, succo di colore giallo paglierino, molto tenue e un pò tannico