La Schiava fa parte della grande famiglia delle Schiave e, diversamente dalle altre, viene coltivata soprattutto in Lombardia nelle provincie di Como, Brescia e Bergamo. In questa regione tale vitigno ha acquisito vari sinonimi, tra cui: “Schiava lombarda”, “Botascera”, “Matta”, “Mergellana”, “Montorfana” e “Schiava di Como”. Secondo alcuni il nome Schiava deriva dal latino cum vineis sclavis, espressione utilizzata nel medioevo per indicare le viti allevate a filare e quindi in qualche modo “costrette” nel loro sviluppo, e non più lasciate libere di arrampicarsi sugli alberi (viti maggiori o altane).

 

Località geografica: Lombardia

Epoca di maturazione: medio-tardiva, III-IV epoca

Patogeni
Clone
Botrite Normale
Oidio Sensibile


Caratteristiche Ampelografiche:

  • Foglia grande, pentagonale, trilobata o quinquelobata; pagina superiore verde chiaro,glabra e opaca; pagina inferiore lanuginosa, di colore grigio-verde chiaro con nervature vellutate e sporgenti; lembo spesso, leggermente piegato a gronda, con superficie bollosa; lobi un po’ involuti; denti molto pronunciati e irregolari
  • Grappolo grosso, allungato, cilindrico-conico, a volte alato; abbastanza compatto
  • Acino medio-grosso, sferoidale, irregolare; buccia pruinosa, poco consistente, di colore nero-violaceo; succo incolore, sapore neutro

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